L'avversario - Padova, parte la corsa a campionato e coppa
Ad ottobre, con la squadra allo sbando e una classifica complicata, il Padova sembrava essere già destinato ad un campionato in ombra e mister Brevi era
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Il match con la Reggiana di domenica pomeriggio diventa quindi un appuntamento da non sbagliare, ma un occhio cadrà inevitabilmente anche sull'impegno in Coppa Italia di Lega Pro in programma mercoledì, dove Altinier e compagni affronteranno in trasferta il Venezia nella semifinale di ritorno. Il colpo in laguna è già stato compiuto in campionato (1-3) e ripetersi in Coppa non è una chimera: pur con lo svantaggio dell'1-1 dell'andata, per il Padova l'obiettivo finale resta vivo, soprattutto in ottica playoff. La vittoria nella competizione di categoria permetterebbe infatti di partecipare alla seconda fase della post-season ed evitare il primo match a eliminazione diretta contro un'avversaria insidiosa del girone.
«Domenica abbiamo un solo risultato a disposizione - ha commentato il presidente Giuseppe Bergamin - Il pareggio non serve a nessuna delle due. Se centriamo la vittoria tagliamo un po’ fuori dalla corsa al primato la Reggiana. È una gara fondamentale, un passaggio obbligato che dobbiamo fare se vogliamo mantenere questo livello in classifica. In Coppa Italia, poi, a Venezia ci giochiamo tutto, passare il turno sarebbe per noi una grande opportunità».
Nel mercato invernale, l'arrivo di Caio De Cenco (alla Reggiana nella stagione 2012/2013) ha rinforzato il reparto offensivo, dove è stato ceduto il solo Germinale al Fano. A centrocampo l'ingaggio di Berardocco (dalla Sambenedettese) ha dato maggiori alternative a mister Brevi, che in vista della trasferta a Reggio Emilia deve fare i conti con alcune situazioni di precaria condizione fisica. Le 38 primavere di Neto Pereira non ne minano il rendimento, ma Cristian Altinier, migliore marcatore con 9 gol, è recuperato e si candida per un ruolo da titolare al fianco di De Cenco.
(foto padovacalcio.it)
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